Contesto e Bisogni:
La società odierna si distingue per l'uso intenso delle tecnologie dell'informazione nei processi produttivi, formativi e informativi, nonché nello sviluppo delle conoscenze. In Europa è ormai diffusa la consapevolezza della necessità di promuovere le competenze digitali, considerando sia le potenzialità che i rischi, con particolare attenzione all'apprendimento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Le politiche formative mirano a migliorare la competitività nei settori scientifico e tecnologico, promuovere il pensiero innovativo e creativo, il pensiero computazionale, l'uso critico e consapevole dei social network e dei media, contrastare la dispersione scolastica e favorire l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne. La recente comunicazione della Commissione UE sul "Digital Single Market" evidenzia che la domanda di lavoratori con "adeguate competenze digitali" cresce del 4% annuo in Europa, con una stima di 825.000 posti di lavoro non coperti entro il 2020. Il piano operativo di attuazione della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali (ottobre 2022) mostra che l'Italia è in ritardo in quest'area, con una maggioranza della popolazione che possiede competenze digitali inferiori a quelle di base secondo il rapporto DESI 2022. Per migliorare le performance, l'Italia deve affrontare la scarsa consapevolezza digitale, strettamente legata al potenziamento del sistema educativo, riducendo disuguaglianze sociali, di genere e territoriali.

Beneficiari:
Gli interventi prevedono azioni mirate per la diffusione delle competenze digitali tra i giovani, rivolte sia agli studenti delle scuole secondarie superiori e dei corsi di formazione professionale di età 14-18 anni, sia all'intera fascia di giovani di età 14-35 anni.

Strategia di Intervento:
Il progetto mira a creare "comunità educative digitali" in ogni provincia, formando una rete di solidarietà territoriale composta da tutti coloro che contribuiscono alla crescita dei giovani. La sfida sarà costituire un'infrastruttura educativa sostenibile, offrendo risposte integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei giovani. L'UPI Lazio intende partecipare all'avviso Azione ProvincEgiovani nel Lotto 1 - B con un progetto che promuova "Comunità Educative Digitali" in tutte le province del Lazio, realizzando poli educativi territoriali (palestre dell'innovazione) basati sui laboratori informatici delle scuole superiori o degli istituti di formazione professionale. Il progetto mira a costruire una rete stabile di collaborazione tra province, enti locali, scuole, regione e università per l'alfabetizzazione e la consapevolezza digitale, lo sviluppo delle competenze digitali specialistiche tra i giovani, l'accesso alla formazione universitaria o tecnica superiore o al lavoro nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese, e lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e dello spirito di iniziativa, anche tramite la creazione di startup innovative.

Caratteristiche del Partenariato:
Per garantire la sostenibilità del progetto, è coinvolta la Regione Lazio, che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della formazione digitale attraverso gli Istituti Tecnici Superiori, la promozione di startup, l'infrastrutturazione delle scuole (reti, piattaforme digitali e laboratori informatici) e il coordinamento con le iniziative regionali in corso o già realizzate.

Risultati Attesi:
Si prevede la creazione di un "Polo educativo digitale" in ogni provincia, valutando gli investimenti pubblici realizzati nelle scuole superiori e negli istituti di formazione professionale negli ultimi anni. L'obiettivo è promuovere le competenze digitali tra i giovani e lo sviluppo digitale dei territori, favorendo la scoperta dei propri talenti, lo sviluppo degli interessi e la consapevolezza delle proprie attitudini, coinvolgendo attivamente i soggetti più disagiati e vulnerabili e garantendo un approccio multidisciplinare e integrato.

GIOVANI E NUOVE TECNOLOGIE

1. Provincia di Frosinone
2. Provincia di Latina
3. Provincia di Rieti
4. Provincia di Viterbo
5. Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma
6. Dipartimento Scienze Politiche dell’Università Roma Tre

115.000 €