I rapporti sul benessere territoriale a livello provinciale e metropolitano del Lazio, basati sul disegno nazionale del BES delle Province, offrono una panoramica delle principali caratteristiche strutturali dei territori analizzati (economiche, sociali, ambientali) e delineano i punti di forza e di fragilità utili per le strategie di resilienza e sviluppo sostenibile dei governi locali.
A partire dall’edizione 2023, la regione Lazio è rappresentata in tutte le sue suddivisioni territoriali, costituite dalle quattro province e dall’area metropolitana di Roma Capitale. Il rapporto compara alcuni dei 77 indicatori, suddivisi nelle 11 dimensioni, tra i diversi territori, i livelli regionali e nazionali, e soprattutto consente di confrontare tra loro i territori laziali in base ai singoli domini.
Dal rapporto emergono chiaramente i punti di forza e di debolezza dell’area metropolitana e dei territori provinciali nei vari domini, come ad esempio il posizionamento migliore dell’area metropolitana negli indicatori economici e delle province negli indicatori ambientali. Nel confronto tra i territori, la regione Lazio risulta in una posizione migliore rispetto al contesto nazionale per quanto riguarda i giovani che non studiano e non lavorano (Neet), registrando una percentuale inferiore (21,6% rispetto al 23,1% nazionale).
Le caratteristiche peculiari di ogni territorio devono essere considerate nella specificità e nell’interdipendenza delle politiche delle istituzioni pubbliche, costruendo un quadro di informazioni coerenti e pertinenti per valutare l’impatto delle politiche nel Lazio. Gli indicatori di benessere equo e sostenibile a livello territoriale sono fondamentali per le istituzioni locali, fornendo un quadro chiaro di vincoli e opportunità, punti di forza e debolezza, su cui basare azioni politiche specifiche, tenendo conto delle tendenze generali e confrontando la propria realtà con altre simili.
Il rapporto offre agli amministratori locali uno strumento di lavoro basato su dati obiettivi, tempestivi e solidi per supportare la programmazione, la pianificazione e il monitoraggio delle attività, e per sostenere i processi decisionali (dal DUP al PIAO) di ogni amministrazione.
La collaborazione avviata tra la Città metropolitana di Roma, le Province, la Regione Lazio, l’Upi, l’Istat e l’ASviS consente di approfondire e arricchire le analisi a livello regionale, promuovendo l’uguaglianza di opportunità e la coesione territoriale, valorizzando le specificità in una prospettiva di leale collaborazione istituzionale.
Infine, il rapporto contribuisce alla conoscenza dettagliata e scientificamente fondata del territorio per tutte le pubbliche amministrazioni, i cittadini, le università e gli operatori economici e sociali, nella convinzione che una buona informazione statistica e la valorizzazione delle attività di raccolta ed elaborazione dati delle Province e delle Città metropolitane permettono di partecipare con maggiore consapevolezza alla vita democratica del nostro Paese.